martedì 9 dicembre 2008

Fare un circolo


Siamo un gruppo di amici musicisti che vogliono suonare e provare, e invitare altri amici ad ascoltare ma non sappiamo dove andare
Abbiamo la passione del cinema, vorremmo organizzare delle piccole proiezioni pubbliche, e un ciclo di incontri. Ma come si fa a ottenere una sede?
Vogliamo impegnarci in qualcosa di concreto per aiutare chi è in difficoltà. Vogliamo provare a cambiare il mondo impegnandoci in prima persona…come possiamo fare?
La risposta è semplice: se tu e i tuoi amici avete un interesse, una passione, la voglia di mettersi in gioco, costruite un’associazione e diventate un circolo Arci.
Costruire una associazione dà al vostro progetto gambe solide su cui camminare. Può essere una grande esperienza di vita, costruisce relazioni, è un momento formativo importante anche dal punto di vista lavorativo.
Aderire all’Arci ti fa entrare nella più grande rete associativa di cultura e solidarietà del nostro Paese.
MA COS’È UN CIRCOLO?
È un’associazione fra persone che vogliono promuovere insieme un’attività culturale, ricreativa, di solidarietà, senza fini di lucro.
E COME FUNZIONA?
L’Atto costitutivo è l’atto di nascita dell’associazione, e lo Statuto è l’insieme delle norme che regolano la vita del circolo, che valgono per tutti i soci. L’affiliazione è l’atto di iscrizione e di adesione del circolo ad una associazione nazionale, nel cui statuto il circolo stesso si riconosce.
La tessera sociale documenta l’iscrizione del socio al circolo e all’associazione nazionale, consente di partecipare alle iniziative e alle attività del circolo e dell’associazione di riferimento. Il socio in regola con il pagamento della quota sociale può partecipare alle attività del circolo; è inoltre facoltà del circolo stesso consentire l’accesso ai soci dell’associazione nazionale cui esso aderisce.
La vita associativa. L’assemblea è costituita dai soci del circolo, decide il programma annuale, vota il bilancio, elegge il consiglio direttivo. Il consiglio direttivo predispone e applica il programma, elegge il presidente, esegue il mandato progettuale dell’assemblea. Il Presidente è anche, di norma, il legale rappresentante dell’associazione. Il programma è l’insieme delle attività e delle iniziative decise dall’assemblea su proposta del consiglio direttivo; la sua realizzazione, al di là di tutte le definizioni giuridiche e teoriche, è ciò che esprime realmente la natura del circolo. Il bilancio è il documento che riporta i movimenti relativi alla gestione delle attività, alle spese generali, al tesseramento e presenta all’assemblea dei soci la situazione del rendiconto economico e finanziario obbligatorio per legge dal 1998.
QUANDO NON SI PUÒ COSTITUIRE UN CIRCOLO?
Un circolo non é un negozio o un bar, non “si apre”, ma nasce dall’iniziativa di cittadini che, senza fini di lucro, si associano per sviluppare un comune interesse, quindi non ci sono “padroni” o “soci fondatori” (dotati cioè di diritti particolari).
È invece possibile attraverso le forme consentite dalla legge, lavorare in un circolo e ricavarne un proprio compenso in modo del tutto legittimo.
Un’associazione, aderendo all’Arci troverà sostegnoconsulenzeserviziconsigli:
  • consulenza (legale, fiscale, associativa) sulla normativa in vigore;
  • assistenza legale e servizi assicurativi;
  • convenzioni commerciali per gli acquisti;
  • sostegno alla progettazione di attività culturali e di promozione sociale;
E farai parte di un grande progetto associativo.
Come mettermi in contatto con l’Arci?
Chiamaci alla sede del Comitato Provinciale Arci, trovi i nostri numeri su Contatti oppure inviaci una mail a taranto@arci.it

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